I SETTE PRINCIPI UNIVERSALI
( I parte)
( I parte)
Colui che chiamiamo “Dio” é
infinito. Senza limiti. Se diciamo che Dio é questo o quello lo stiamo
definendo e di conseguenza limitandolo. La nostra mente limitata non puó
contenere l’infinito. Con questa predisposizione noi studiamo Dio per parti.
Ogni parte ci fará comprendere sempre di piú , mentre miglioreremo in qualitá,
giá che quanto piú si contempla il Bene, tanto piú migliora l’Essere.
Il nostro
Universo opera su una base settuplice: sette Aspetti di Dio, sette Principi
Universali, sette anni in ogni tappa dell’uomo, sette note musicali, sette
colori dello spettro, sette giorni della settimana...
I sette
Aspetti di Dio sono: Dio é Amore, Veritá, Intelligenza, Unitá, Spirito e
Principio. Quest’ultimo aspetto, Principio, a sua volta si suddivide in sette. Perché
consiste in un Principio unico che ha sette facce e che si spiegherá.
Il Principio del Mentalismo
Ha come motto “Tutto è mente”,
“Quello che pensa si manifesta”. Durante le nostre giornate, passano per la
nostra mente una serie d’immagini gradite e altre sgradite, le quali ci
obbligano a fermarci ed a prestare attenzione ad esse perché ci causano qualche
tipo di sensazione bella, buona o cattiva. Dopo continuiamo a produrre piú sensazioni
e le introduciamo sempre di piú nel nostro subcosciente fino a che si
registrano definitivamente e si convertono in “riflessi”. In effetti, il
subcosciente dell’essere umano è come un grande computer, il quale registra
tutto quello a cui prestiamo attenzione e dopo lo riflette all’esterno uguale a
come si registró. Egli non discerne, né pensa, lui semplicemente reagisce in
conformità a quanto si è registrato.
La Fede ed
il timore sono fattori molto potenti pero in antisenso. La Fede è positiva
mentre il timore è negativo. Non si dice mai di avere Fede in qualcosa di
brutto che puó succedere e neanche si dice di avere timore che qualcosa di
bello possa succedere. La Fede ed il timore sono due facce della stessa moneta,
perché la sensazione è come un reattore combinato con il pensiero costante in
grado di registrare nel subcosciente ciò che vogliamo e poi riprodurlo nel
nostro mondo. La Fede unita al pensiero puó creare e lo puó fare pure il timore
unito al
pensiero. L’uomo è padrone e creatore del suo mondo, a questo si riferisce la
frase “ a immagine e somiglianza di Dio”. Siamo creatori come Lui, autori del
nostro destino. Portiamo dentro l’essenza di Dio, pero l’essere umano non è
Dio, cosi come una goccia d’acqua porta tutta l’essenza del mare, peró non è il
mare, e come un seme contiene tutta l’essenza dell’albero, peró non è un
albero. Se l’essere umano espressa povertá é perché è presente nella sua mente,
questa povertà è latente cosí come lui la pensa e la sente.
Tutto
dipende da quello che crede l’essere umano. L’umanitá é afflitta da credenze
errate e si passa la vita dicendo che è solo “sfortuna” o é colpa di Dio
stesso. Abbiamo libero arbitrio di scegliere tra il bene o il male, tutto dipende
da noi. Che meravigliose sarebbero le vite degli esseri umani se iniziassero a
decretare, a pensare ed a sentire il bene in ogni situazione. La formula per la
quale si manifesta il bene nelle nostre vite, quando pensiamo male o diciamo
qualcosa di negativo a qualcun altro di qualche situazione è ordinare ai nostri
pensieri a che si fermino e che si faccia luce sulla Veritá Interna di questa
persona o situazione alla quale noi ci predisponiamo a criticare. Adesso sembra
chiaro che la Veritá è che le malattie, le calamitá ed ogni tipo di sfortuna
sono stante create da voi stessi e che in realtá queste sono solo apparenze o
illusioni, perché dentro del nostro Ser Interno, il nostro vero IO SONO, siamo
puri e perfetti.
Il Principio di Corrispondenza
É il secondo principio della
Creazione. Questo Principio ha come motto “Come sotto, così è sopra e come
sopra così é sotto”, “ogni cosa ha la sua corrispondenza”. Afferma che tutto
ció che ci circonda nel nostro ambiente terrenale, ogni situazione e ogni
creazione ha la sua corrispondenza nei piani superiori.
Siamo coscienti che esistono piani
superiori al fisico, poiché l’anima e lo Spirito vivono nei piani piú
evoluzionati e di una vibrazione piú alta del piano fisico come lo vedremo piú
avanti nel terzo Principio, il Vibrazionale. Non si puó credere che l’immagine
del Divino, di Dio, sia quella di un essere capriccioso, a volte crudele e
facilmente irritabile che lancia il compito di vivere e che aspetta al piú
insignificante errore per castigare con grandi calamitá.
Ci insegnano ad Amare e allo stesso
tempo a temere questa immagine che ci tortura la mente pensando com’è possibile
che un Essere di puro Amore e Perfezione sia capace di castigarci cosí
crudelmente. Il nostro buon senso ci avvisa che questa cosa non è possibile,
peró c’è sempre qualcuno che ci dice che di queste cose non bisogna parlare.
Com’é posible che un Essere di puro
Amore e Perfezione ci puó trattare cosí? Sareste capaci di condannare al fuoco
eterno ai vostri figli per avere commesso alcun errore – comportamento che è normale
in esserei in evoluzione? Forse no, vero?...la Volontá di Dio é Luce e non puó mai
essere malvagia per nessun essere della Creazione. Allora “Com`è sotto cosí è sopra”,
Dio non castiga mai. Quello che erroneamente
chiamiamo “il castigo di Dio” è unicamente l’effetto delle leggi immutabili che
agiscono su tutto l’Universo. Dio ha creato questi Principi che adesso
impariamo per l’Ordine Divino. Siamo esseri capaci di scegliere il nostro
cammino, giá che abbiamo imparato che le calamitá che succedono sono state
prodotte dalle nostre menti.
Adesso sai
che, per Legge di Corrispondenza, ogni volta che succede qualcosa nella tua vita,
è un riflesso dei piani Superiori, come quando hai ottenuto una nuova macchina,
per esempio, è il riflesso del pensiero e del sentimento applicato da te per
tale realizzazione e che appartiene ai piani Superiori al fisico come lo sono
il piano Emozionale ed il piano Mentale.
Il Principio di Vibrazione
Ha come motto: “Niente é in riposo,
ogni cosa è in movimento, tutto vibra”. Il pensiero positivo vibra in una frequenza
altissima mentre che il pensiero negativo fa il contrario. Tutti i piani di
manifestazione sono ordinati secondo la loro frequenza vibrazionale, come lo
sono anche i colori dell’arcobaleno. Il piú lento di tutti i piani è il fisico,
per questo è il piú denso di tutti. Esistono piani di maggior vibrazione come
lo sono l’Emozionale ed il Mentale e quindi in crescendo i piani Spirituali
poco compresi dall’ essere umano di oggi, peró questo non significa che non
esistono solo perché non si vedono, come pensano alcune menti limitate.
Per esempio:
i suoni bassi sono di una vibrazione piú lenta dei suoni alti. Lo stesso
succede con i colori, quando piú brillanti sono, la loro vibrazione piú alta
sará. Tutto l’Universo vibra, tutto è in costante movimento come lo enuncia
questo Principio, anche una pietra vibra. Il che ci porta a dire che tutto ha
vita, e ancor di più, che niente muore mai.
Tutto é in
costante rinnovamento. Tutto si trasforma ed evolve. I pensieri sono cose,
hanno vita, si muovono e vibrano d’accordo allo stato di coscienza con il quale
sono stati creati. Per Legge Spirituale, un pensiero positivo vibra a maggior
frequenza di uno negativo come giá si è detto prima. Quando gli esseri umani
lanciano pensieri di negativitá verso il proprio prossimo e verso alcune situazioni,
questi escono dalla sua aura si attraggono e si uniscono con i pensieri
negativi degli altri esseri umani. Questo è l’origine e causa di tutte le
calamitá e catastrofi delle quali si lamenta l’umanitá. Pero adesso sappiamo
che una vibrazione alta neutralizza una minore.
(Bibliografia: “Il meraviglioso nº 7, di Conny Méndez, e foglietto “I Sette
Principi Universali”, di Juan Carlos García).
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